I sottoscritti componenti del Consiglio di Fondazione Balzan “Premio” e del Comitato Generale Premi Balzan condividono le preoccupazioni espresse da ALLEA (Federazione Europea delle Accademie delle Scienze) nella sua dichiarazione del 27 febbraio scorso dove si sottolinea come i tagli alla ricerca scientifica e la sospensione dei finanziamenti a università e istituti di ricerca negli Stati Uniti abbiano ripercussioni a livello globale, impattando negativamente sulla collaborazione transatlantica tra scienziati e studiosi.
La Fondazione Internazionale Balzan “Premio” si unisce agli oltre 40 istituti di ricerca e alle accademie europee che hanno sottoscritto questo appello per sostenere la libertà accademica, elemento fondamentale delle società democratiche, e auspica che il circolo virtuoso basato sullo scambio di dati e di idee, che da decenni è alla base del progresso scientifico, continui nel suo percorso teso al miglioramento globale delle condizioni di vita dell’umanità.
Per il Consiglio di Fondazione “Premio”
Maria Cristina Messa (Presidente), Laura Laera (vicepresidente), Marco Cameroni, Paola Germano, Alberto Quadrio Curzio
Per il Comitato Generale Premi
Marta Cartabia (Presidente), Sebastian Bonhoeffer (Vicepresidente), Peter Kuon (Vicepresidente),
Nanci Adler, Frances Ashcroft, Sierd Cloetingh, Paolo de Bernardis, Børge Diderichsen, Salwa El-Shawan Castelo-Branco, Nathalie Heinich, Massimo Inguscio, Alberto Mantovani, Helen Margetts, Christoph Riedweg, Maria Strømme, Erika von Mutius, Tristan Weddigen.