Oggi, 17 novembre 2023, al Palazzo federale di Berna, alla presenza del Presidente del Consiglio Nazionale della Confederazione svizzera Martin Candinas i Premi Balzan 2023 sono stati consegnati a:
■ David Damrosch per letteratura mondiale,
■ Jean-Jacques Hublin per evoluzione umana: paleoantropologia,
■ Eske Willerslev per evoluzione umana: DNA antico ed evoluzione umana,
■ Heino Falcke per immagini ad alta risoluzione: dagli oggetti planetari a quelli cosmici,
■ Fondazione Francesca Rava per umanità, pace e fratellanza tra i popoli.
La cerimonia è stata introdotta dai Presidenti della Fondazione Balzan “Fondo”, Gisèle Girgis-Musy, e della Fondazione Balzan “Premio”, Alberto Quadrio Curzio. Secondo il rito cerimoniale, ogni Premiato, presentato da Luciano Maiani, Presidente del Comitato generale Premi, ha pronunciato un discorso di accettazione e ringraziamento.
Per ciascun premio annuale la Fondazione Balzan ha assegnato 750.000 franchi svizzeri. Metà della somma deve essere destinata dagli stessi Premiati a progetti di ricerca condotti da giovani studiosi. Il Premio per l’umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli è un premio speciale, assegnato dalla Fondazione Balzan con un intervallo variabile ma non inferiore ai tre anni. Il valore di quello del 2023 è anch’esso di 750.000 franchi svizzeri.
La cerimonia è stata preceduta, giovedì 16 novembre, dal Forum Interdisciplinare dei Premiati Balzan 2023, organizzato dalla Fondazione Balzan insieme alle Accademie svizzere delle scienze; un’occasione di confronto pubblico sulle materie premiate quest’anno.