Germania / Paesi Bassi
Detlef Lohse
Premio Balzan 2018 per la dinamica dei fluidi
Dottore in fisica dell’Università di Marburg in Germania, Detlef Lohse è stato nominato nel 1998, all’età di 34 anni, alla cattedra di fisica dei fluidi all’Università di Twente in Olanda.
La convezione di Rayleigh-Bénard, il movimento ascensionale di una massa fluida riscaldata alla base e raffreddata dall’alto, è un problema classico nella dinamica dei fluidi. Questo tipo di convezione è fondamentale per la circolazione delle correnti atmosferiche e oceaniche, che determinano il clima terrestre, per i movimenti del magma e i suoi effetti sul campo magnetico terrestre, come pure in una moltitudine di applicazioni industriali.
La teoria di Detlef Lohse e Siegfried Grossmann, riconoscendo i ruoli rispettivi delle masse fluide e dei loro strati limite nello sviluppo dei differenti regimi turbolenti, è oggigiorno la più utilizzata per l’analisi di dati sperimentali e nelle simulazioni numeriche.
I flussi turbolenti multi-fase (miscuglio di liquidi e gas) hanno un ruolo importante nella dissipazione energetica dovuta alla resistenza di scia delle navi come pure per il trasporto di gas liquefatti. Un’installazione sperimentale di punta, concepita da Detlef Lohse e collaboratori per studiare i flussi turbolenti di Taylor-Couette in presenza di bolle, è entrata in servizio recentemente, aprendo la strada a feconde ricerche quantitative.
Grazie alle sua eccezionale padronanza della fisica dei fluidi, la qualità degli esperimenti in laboratorio e delle simulazioni numeriche, Lohse e il suo team hanno descritto quantitativamente numerosi fenomeni che sfidavano la comprensione. Egli ha definitivamente spiegato la sonoluminescenza, emissione luminosa visibile prodotta nell’implosione di bolle gassose.
L’interesse di Detlef Lohse per le proprietà di bolle e gocce a livello microscopico ha permesso la descrizione scientifica completa, ad esempio, della risposta di agenti di contrasto utilizzati per ecografie cardiache, del trasporto e della proiezione di gocce d’inchiostro per le stampanti o del comportamento a livello nanoscopico di gas e fluidi all’interfaccia con la materia solida.
In conclusione, con lo studio sperimentale in laboratorio, l’estensione delle attuali teorie, le simulazioni numeriche, Lohse e i suoi collaboratori hanno aperto nuove prospettive nella comprensione di fenomeni geofisici e meteorologici, come pure di importanti applicazioni industriali o mediche.
Con il suo dinamismo e la sua creatività, ha motivato e formato numerosi allievi, oggi attivi nella ricerca e nell’insegnamento ai più alti livelli.