Per aver recato un contributo fondamentale agli studi di storia globale e alla loro definizione disciplinare. Per il suo metodo, che unisce in un ammirevole equilibrio il rigore della ricerca empirica e l’apertura verso ampie prospettive, sia attraverso la comparazione sia attraverso lo studio di storie interconnesse. Per l’eleganza e il fascino della sua scrittura.
Estratto da The Balzan Prizewinners’ Research Projects: An Overview 2020