Per l’impatto straordinario del suo lavoro su diverse aree di ricerca nel campo degli studi sull’Islam, in particolare: lo studio dell’origine e la storia primordiale del pensiero islamico, la storia intellettuale, sociale e politica dell’Islam nei secoli e il posto dell’Islam nella storia globale; per l’eccezionale qualità della sua erudizione, dal punto di vista della profondità e dell’ampiezza cronologica e geografica. Per il suo rigore metodologico nonché per l’utilizzo del metodo comparativo e per l’analisi filologica delle fonti primarie in arabo, turco ottomano, persiano, ebraico, siriano, lingua sudarabica e sanscrito.
Estratto da The Balzan Prizewinners’ Research Projects: An Overview 2020