Giappone
Shinya Yamanaka
Premio Balzan 2010 per la biologia e le potenziali applicazioni delle cellule staminali
Queste cellule, chiamate cellule staminali pluripotenti indotte o iPS (induced Pluripotent Stem cells), sono state inizialmente generate tramite l’introduzione di quattro geni (Oct4, Sox2, c-Myc, klf4) nelle cellule fibroblastiche di cavie da laboratorio, con l’aiuto di vettori retro-virali. In un articolo pubblicato nel 2006, Shinya Yamanaka dimostra che questi geni, codificanti per fattori di trascrizione, sono in grado di riprogrammare il genoma di queste cellule e di farle così ritornare a uno stadio embrionale in cui si trovano a essere capaci di generare tutti i tipi cellulari presenti all’interno dell’organismo. Successivamente, in un articolo del 2007, Shinya Yamanaka con i suoi colleghi ha dimostrato che si possono anche ottenere cellule iPS partendo da fibroblasti umani. Questi risultati hanno suscitato una vera e propria ondata di ricerche nel settore delle cellule staminali, dalle quali si attendono notevoli applicazioni terapeutiche. La scoperta degna di nota, e inattesa, della tecnologia delle cellule iPS ha aperto strade sino a quel momento insperate per la medicina rigenerativa, la scoperta di nuovi farmaci e lo studio di malattie con nuovi strumenti.
Con tali procedimenti non si incorre in quei problemi etici sollevati dalle cellule staminali embrionali – derivate cioè dall’embrione umano – e si può prevedere che in futuro gli ospedali abbiano a disposizione cellule rigenerative specifiche per ogni paziente, che non saranno pertanto soggette al rigetto immunologico.
Dopo la sua scoperta fondamentale del 2006, Shinya Yamanaka e il suo gruppo hanno dimostrato che cellule di diverso tipo, oltre a quelle dei fibroblasti, possono essere riprogrammate. Gli esperimenti svolti in seguito tendono a ridurre o addirittura ad annullare il rischio di tumorigenicità delle cellule iPS e dimostrano che si può ottenere una riprogrammazione cellulare in assenza di vettori retro-virali e dell’oncogene c-Myc.
I risultati sperimentali di Shinya Yamanaka, che hanno il merito di essere facilmente riproducibili, hanno permesso alle ricerche sulle cellule staminali e sulla medicina rigenerativa di fare un passo da gigante. Sono anche di grande importanza nel settore della ricerca fondamentale e della comprensione dei meccanismi della differenziazione cellulare e delle sue disfunzioni che portano al cancro e ad altre malattie.